Le nostre passeggiate alla scoperta dei sapori d’Italia, ci porta nella Sicilia Meridionale e più precisamente ad Agrigento, una gemma preziosa incastonata sulla costa e avvolta dalla brezza del Mar Mediterraneo.
Ad ogni passo, siamo accompagnati da sussurri di storie e culture lontanissime che parlano molteplici lingue e vestono molti colori, ma il nostro sguardo non può resistere dal rivolgersi verso l’imponente Acropoli che con la sua antica magnificenza, sovrasta silenziosamente la città. Proprio lì si trova la nostra méta: Akropolis, il ristorante nel cuore della Valle dei Templi.
La sua storia nasce nel 1999, dalla passione di una famiglia di ristoratori siciliani che ha trasportato la migliore tradizione culinaria autoctona in uno dei luoghi più incantevoli ed esclusivi d’Italia. Ci accomodiamo in un ambiente raffinato, elegante ed essenziale ristrutturato nel 2019, le cui ampie vetrate ci regalano l’emozione di pranzare con il Tempio della Concordia, quello di Giunone e di Ercole a fare da cornice alla nostra esperienza gastronomica.
La cucina parte dal cuore della tradizione siciliana, dai suoi ingredienti locali, freschi e di altissima qualità, che viene celebrata e reinterpretata in modo creativo e con maestria dallo Chef, proponendo abbinamenti audaci di sapori antichi e nuovi accenti per sorprendere i sensi.
Cominciamo il pranzo in bellezza con un’ode alla freschezza: una focaccia croccante ripiena di ricciola in tartare, arricchita con pomodorini datterini, stracciatella cremosa e una pennellata aromatica di pesto di basilico.
Segue l’aguglia imperiale reinventata in versione Nizzarda 2.0, un piacere per gli occhi dai colori e sapori mediterranei che unisce tradizione e innovazione; e il mantecato di carnaroli Acquerello, una poesia gustativa, con asparagi croccanti, limone candito, e la delicatezza della tartare di scampo che si sposa con l'audacia del Fiore Sicano.
Siamo estasiati dalla sella di agnello, impreziosita dall'aroma tostato dell'arabica, che si intreccia in una sinfonia con il millefoglie di patate e zucchine e coronata dallo scottadito al pistacchio.
Chiudiamo con un trionfo di sapori con la mousse al pistacchio: una piccola opera d’arte per il palato che viene coccolato dalla delicatezza della mousse spumosa, adagiata su un biscotto croccante, mentre i frutti rossi addolciscono con la loro fresca vivacità.
Le cantine sono ricche delle più pregiate etichette locali, scelte e pensate per abbinarsi a ognuna delle specialità culinarie, ma senza tralasciare anche vini importanti dall’estero e dal resto d’Italia.
Per l’acqua invece, Akropolis non può fare a meno di San Benedetto Millennium Water Antica Fonte della Salute, che con meno dello 0,0001% di nitrati accompagna ogni portata con la sua leggerezza equilibrata. Inoltre, il suo elegante formato in vetro da 0,65L completa la mis en place ricercata e curata in ogni dettaglio.
L’eccellenza però, non si limita alla cucina, alle portate e i vini, ma anche al lavoro di ricerca continua, di un servizio curato che parte dalla passione dalle persone dietro le quinte. Per questo, la nostra esperienza al ristorante Akropolis, può riassumersi in ore preziose sospese tra echi di eternità, di storia e mito, coronate da un’accoglienza attenta al cliente, un ambiente raffinato ed elegante, e una scoperta culinaria unica.
Akropolis, Agrigento
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