Torreglia è un paese adagiato ai piedi dei colli Euganei, a poca distanza da Padova e Venezia. Chiamata un tempo Corte di Torregia, è da sempre una terra di campagne fertili. Già nel 500, i frati agostiniani possedevano un magazzino agricolo; nel 1605 è nata poi una locanda, che è divenuta osteria, ed è rimasta viva nel tempo fino al ristorante attuale - che deve il suo nome al proprietario che gestiva l’osteria a metà dell’800, Toni Carta, detto “Ballotta” per la sua stazza.
A rendere celebri queste terre e questo locale, oltre alla fama di un’ottima cucina, è stato il passaggio di illustri personaggi, che talvolta ne hanno anche scritto. Ai tavoli di quella che oggi è l’Antica Trattoria Ballotta si sono seduti, tra gli altri, Galileo Galilei, Ugo Foscolo, Johann Wolfgang von Goethe e Gabriele D’Annunzio – si narra che la notte prima del famoso Volo su Vienna fosse proprio da queste parti. Di qui è passato anche Orio Vergani, fondatore dell’Accademia italiana della cucina, che definì poi il locale un vero e proprio tempio dell’enogastronomia euganea.
La storia antica, avvalorata dalle menzioni dell’osteria attraverso le epoche, ha sancito l’iscrizione del ristorante all’albo dei Locali Storici d’Italia. Oggi, i muri originali del 1605 sono ben visibili nella zona del bar, mentre gli ospiti possono accomodarsi nella sala interna in stile veneziano e nella veranda adiacente, oppure godere della terrazza estiva adornata da un glicine bicentenario.
Con la gestione della famiglia Legnaro, la cucina prelibata e l’accoglienza calorosa sono rimaste quelle di un tempo: il menù privilegia il km 0 (nato peraltro in questa zona) e segue la stagionalità, proponendo prodotti sempre freschissimi, mentre in sala i commensali possono davvero sentirsi a casa.
All’Antica Trattoria Ballotta si possono riscoprire sapori antichi della tradizione, che evocano ricordi a chi è cresciuto in queste terre e conquistano facilmente chi viene da fuori e si lascia tentare – un po’ come accadeva all’osteria di una volta.
La carne selvatica e di corte è protagonista del menù: il ragù di anatra accompagna la pasta fresca, tra i secondi citiamo il torresano - piccione - di corte, cucinato al forno. Appartengono alla tradizione anche la pasta e fagioli, il pasticcio di cipolle, e il risotto alla padovana, preparato con le interiora della gallina: piatti di ieri che diventano attuali, cucinati con sapienza. Non mancano tuttavia le proposte a base di pesce, con la vicina Venezia che garantisce il pescato fresco.
La Carta dei Vini è attenta al territorio, con la proposta di Merlot e al Cabernet dei Colli Euganei - oltre a referenze delle altre regioni d’Italia e internazionali - mentre l’acqua servita a tavola è Millennium Water - Antica Fonte della Salute, scelta per la sua qualità e affidabilità.
Per onorare una storia di secoli, ci vogliono passione e amore per la propria terra: due ingredienti che all’Antica Trattoria Ballotta rendono autentico e gustoso ogni piatto.
Antica Trattoria Ballotta, Torreglia (PD)
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