Nel cuore della Costa Viola, uno dei tratti costieri più belli di tutta la Calabria, Bagnara Calabra abbraccia il Mar Tirreno con spiagge bianchissime, dolcemente declinanti in fondali sabbiosi e acque blu cobalto che al tramonto si tingono di sfumature purpuree. Alle spalle di Bagnara Marina, il centro abitato che sorge sul mare, si elevano le rocciose pendici dell’Aspromonte intervallate dai tipici terrazzamenti coltivati a vigna. Attraverso antichi sentieri, che si diramano dai rioni Marinella e Canneto, si accede alla parte alta del borgo e al promontorio di Marturano dove sorgono i bastioni del Palazzo Ducale Ruffo, il castello ricostruito in seguito al disastroso terremoto del 1908. Il centro storico, in particolar modo il rione di Porelli, è un susseguirsi di chiese e costruzioni che narrano della lunga storia del luogo, come la Torre Aragonese (o Ruggiero), e di affacci a picco sul mare con la Sicilia e le Eolie sullo sfondo. Fuori dal centro, Villa De Leo domina il blocco roccioso con le sue pavimentazioni in mosaico policromo e le ricercate vetrate Art Nouveau. Meta ambita per la bellezza delle sue spiagge, Bagnara Calabra offre ai tanti visitatori anche alcune meravigliose grotte naturali, un vero paradiso per il turismo nautico e per gli amanti della pesca subacquea.
Cucina locale, piatti tipici, curiosità
Le origini di Bagnara risalgono ai Fenici, il popolo dai quali sembra discendere la pesca del pesce spada, un’attività che insieme a quella del tonno costituisce la principale occupazione dei suoi abitanti. Tra le specialità della zona, impossibile quindi rinunciare ai piatti di questi e di altri pesci, così come al torrone e allo zibibbo.