Il nostro tour alla scoperta dell’eccellenza della ristorazione italiana ci porta a Siena dove, una volta superate le antiche mura medievali, ci troviamo a camminare per affascinanti vie costeggiate da eleganti palazzi che si ergono maestosi e che ci accompagnano fino alla rinomata Piazza del Campo dalla caratteristica forma a conchiglia, testimone di secoli di eventi e celebrazioni.
Proprio a pochi passi dalla famosa piazza troviamo il Mugolone, un'oasi culinaria che incanta i sensi con la sua atmosfera accogliente e i sapori autentici della tradizione senese. Siamo accolti con cordialità dalla proprietaria, Giulia Causarano, che insieme a suo padre nel 2018 ha rilevato e ristrutturato completamente un ristorante che era parte della vita e della cultura di Siena da ben 70 anni!
Il Mugolone è un nome dedicato al primo titolare del ristorante aperto nel 1950: il Sor Guido detto Mugolone dal dialetto senese. Fu così soprannominato per il suo modo di approcciarsi un po’ borbottante e bisbigliante, ma a lui va il merito di aver dato la vita a un ritrovo speciale dove le ricette sono fatte con sentimento, carattere e dove regna la passione per la cucina “fatta in casa”.
L’attuale titolare ci racconta che lei e suo marito avevano il cuore a pezzi nel vedere il ristorante chiuso, e proprio questo affetto per un luogo di riferimento per tanti senesi li ha spinti a intraprendere questa nuova avventura imprenditoriale in piena pandemia. Oggi il loro coraggio è ripagato dai frutti del successo, grazie a una clientela turistica sofisticata che premia una cucina ricercata ed espressa, lontana dal mordi e fuggi.
Ci accomodiamo in una sala essenziale ed elegante, con pochi elementi ma che richiamano alla storia dell’arte locale, grazie all’esposizione in tutto il ristorante dei dipinti di Carlo Pizzichini, autore di un Palio di Siena.
Lo stile del Mugolone in cucina ha mantenuto lo stesso amore e autenticità della Toscana con l’uso di prodotti strettamente legati al territorio, ma riproposti in chiave moderna in modo da esaltare i piatti e i sapori e allo stesso tempo mantenendo ricette semplici, pulite, ma elaborate.
Il menù offre una miriade di delizie che soddisfano anche i palati più esigenti, cominciando con l'Uovo 64 gradi: una sinfonia di consistenze ricreata sul palato da un uovo cotto a bassa temperatura adagiato su una zuppa di piselli e spolverato di tartufo. Seguono i primi con i Tortelli riepini di formaggio Guttus, un erborinato toscano delicatamente aromatico, mandorle, tartufo e una nota leggermente dolce di Alchermes; e le Pappardelle al ragù di lepre, pasta fresca della tradizione in un ragù ricco e succulento, arricchito dall'intenso sapore dell'Aglione della Val di Chiana e dalla fonduta di pomodoro e polvere di prezzemolo.
Infine, il Piccione ci delizia con la sua varietà di sapori: un petto scottato con il sedano rapa e il fondo alle amarene che aggiunge una nota agrodolce; uno spiedino di cuore e fegato; coscia cotta in salsa barbecue e delle alette glassate nella salsa teryiaki, concludendo il nostro viaggio gastronomico con un piatto che celebra le tradizioni culinarie senesi con un tocco di estro.
La carta dei vini mette al primo posto le etichette locali come Chianti e Brunello sia per i rossi che per i bianchi, ma non disdegna quelle estere per fornire al cliente una scelta più ampia. L’acqua invece è San Benedetto Millennium Water Antica Fonte della Salute, che ha conquistato la famiglia Causarano non solo grazie alla leggerezza dell’acqua originata da una falda millenaria con solo il 0,0001% di nitrati, ma anche per lo stile pulito, elegante, lineare e di design del suo formato in vetro da 0,65L che si sposa perfettamente con lo stile del ristorante.
Concludiamo dunque la nostra visita al Mugolone, dove abbiamo assaporato piatti che celebrano la cucina toscana con un tocco di inventiva, mentre Siena ci avvolge con la sua magia. È un'occasione da non perdere per scoprire la vera essenza culinaria senese e lasciarsi incantare da un'esperienza gastronomica indimenticabile.
Il Mugolone, Siena
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