La costa nord occidentale della Sicilia è costellata di luoghi preziosi che lasciano ricordi indelebili nel cuore dei visitatori ammaliati dalla bellezza dei paesaggi, dalla ricchezza dei siti artistici e culturali e dall’intensità di profumi, gusti e colori. Ma c’è un filo sottile che corre lungo preziose tessere di mosaico e unisce insieme i principali luoghi d’interesse della zona: è l’icona del Cristo Pantocratore raffigurato sullo sfondo di ricchi mosaici dorati nelle sue vesti color oro e blu, un’immagine solenne e accogliente che colpisce per maestosità e capacità suggestiva. Un simbolo che campeggia nelle absidi delle più grandi chiese ortodosse nel mondo e che in Sicilia possiamo ritrovare nelle chiese arabo-normanne di Palermo, Cefalù, Messina e, appunto, nel bellissimo Duomo di Monreale, altresì noto come la cattedrale di Santa Maria Nuova, fatta costruire dal re Guglielmo II d'Altavilla tra il 1172 e il 1176. Al suo interno 130 mosaici bizantini la adornano raffigurando episodi tratti dall’Antico Testamento, dal Nuovo Testamento e dalle vite dei santi.
Considerata una delle più importanti chiese medioevali al mondo, la cattedrale è stata inserita nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.
Ed è proprio lei, con il suo esterno insieme imponente e austero, le sue tre torri e il portico settecentesco in stile barocco con archi a tutto sesto, a rappresentare il cuore pulsante del borgo di Monreale. Qui, nella bellissima piazza Vittorio Emanuele, oltre al Duomo si trova anche il Palazzo di città, costruito per volere di re Ruggero con la funzione di Palazzo Reale e arricchito nel XVII secolo, periodo in cui fu sede arcivescovile, da archi, bifore, piccoli rosoni in pietra lavica, dalla balconata e dalle decorazioni che tutt’ora lo abbelliscono.
Questa piazza ricca di storia e di luce, arricchita dalla presenza della splendida fontana del Tritone, è il luogo ideale in cui fermarsi dopo aver fatto visita alla Cattedrale e al suo celebre Chiostro e da dove partire alla scoperta delle tante viuzze del centro ricche di suggestioni culturali e artistiche. La comunità di Monreale è infatti uno dei primi esempi di società multietnica, caratterizzata in passato dalla presenza di arabi, bizantini, normanni, spagnoli che non hanno mancato di dare il loro apporto, anche allo sviluppo architettonico della città.
Cucina locale, piatti tipici, curiosità
Clima favorevole, terreni fertili e devozione della gente del luogo al territorio, sono i segreti della fecondità delle terre di Monreale e dei suoi prodotti agroalimentari di eccellenza.
Fra tutti spiccano i tipici biscotti a S, lo squisito pane cotto a legna da gustare “cunzato”, ovvero condito con i prodotti biologici del territorio, le susine sanacore PAT (prodotto agroalimentare tradizionale). Tanti i ristoranti pronti ad accogliere i loro avventori con le specialità del luogo da accompagnare con gli ottimi vini corposi e intensi della zona.
Dove mangiare in compagnia
di Acqua San Benedetto
La Botte 1962 - Ristorante e Ricevimenti,
Monreale (PA)