Scorzè, in provincia di Venezia, è un borgo ricco di attività agricole, artigianali e industriali, oltre che di risorgive e vie d’acqua. La fonte millenaria San Benedetto, nota già ai tempi dei Romani come “fonte della salute” e simbolo del territorio, nasce proprio in questo paesino al confine con le province di Padova e Treviso.
La storia del ristorante Perbacco è quella di un ritorno alle origini: dopo molti anni passati lavorando per diverse multinazionali, il proprietario Stefano Tosato ha scelto di seguire il cuore e riprendere in mano un locale che da sempre è appartenuto alla sua famiglia.
Quando ha aperto i battenti, nel 2001, il Perbacco era un’osteria con cantina che proponeva salumi, formaggi, alcuni piatti semplici e una buona selezione di vini.
Il desiderio di crescere e sperimentare ha portato ad ampliare la carta, a migliorare il servizio e ad accogliere i commensali in un ristorante raffinato che conserva tuttavia un’accoglienza familiare.
La location è invidiabile: un vecchio mulino sul fiume, con una terrazza estiva immersa nel verde e due sale interne, una delle quali presenta un camino originale ed è perfetta per una cena d’atmosfera.
Il menu è di terra e di mare, ed è la costante ricerca della qualità ad ispirare la scelta degli ingredienti, per lo più di provenienza locale – ad eccezione di alcune specialità gastronomiche.
In cucina si sente il profumo del pane, che è fatto in casa, così come la pasta fresca – i ripieni seguono la stagionalità; la frutta e la verdura fresche sono coltivate dai produttori del territorio, la carne è italiana e proviene da un allevamento della zona dove gli animali sono alimentati con foraggio: si privilegia la filiera corta.
Il Perbacco parte dalle origini e dalla tradizione per creare ed offrire ai propri ospiti una nuova esperienza culinaria che dà emozioni.
Tra i piatti rivisitati con un tocco innovativo, una menzione speciale va al risotto di Gò: protagonista di questa antica ricetta di Burano è un pesce della laguna veneta, il gò (ghiozzo). Al Perbacco si può assaporare un risotto bianco, preparato con il brodo del pesce.
A volte è la presentazione a rendere unica una proposta, come accade con il T.S.Express, il dessert principe del ristorante: il tiramisù viene composto direttamente al tavolo, davanti al cliente.
La Carta dei Vini, che comprende circa 400 etichette, si concentra sui piccoli produttori del Triveneto e sui vini della Borgogna: una selezione accurata che rispecchia la passione dell’oste.
Ai tavoli del Perbacco viene servita Millennium Water - Antica Fonte della Salute, l’acqua pura che sgorga dalla vicina falda millenaria: una scelta che esprime appieno l’amore per il proprio territorio.
Non potrebbe essere altrimenti per un ristorante che evoca la magia e i sapori della cucina di una volta e racconta una storia moderna.
Osteria Perbacco, Scorzé (VE)
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