Presentare in Romagna una cucina volta alla sperimentazione è una sfida ambiziosa quanto ardita. Ma se si può contare su materie prime di qualità, grande tecnica ed estetica degli impiattamenti ci si trova a percorrere la strada giusta.
Sul lungomare di Rimini, non distante dall’aeroporto Fellini, è situato il suggestivo ristorante Marilyn.
L’aspetto è semplice e raffinato, con tante vetrate e poche pareti. In facciata, un dehor è in attesa della bella stagione. Dominano il bianco e il blu, abbinamento di colori che nell’immaginario collettivo rimanda alle cabine in legno della Riviera negli anni ’60. Anche la luce gioca un ruolo fondamentale. L’ambiente è naturalmente accogliente e rilassato, ma già dall’apparecchiatura ricercata si nota la forte identità di questo locale.
La cucina in stile fusion propone prodotti d’eccellenza e abbinamenti molto particolari. Compaiono prelibatezze nordiche, canadesi e orientali, soprattutto giapponesi – come il tonno sashimi. Il menù percorre due strade: è possibile gustare specialità di pesce, protagoniste di piatti ricercati e curati in ogni particolare, e pizze gourmet, realizzate con diverse tipologie di farine, lunghe lievitazioni e ingredienti di altissima qualità.
Il piatto che racconta meglio di ogni altro la filosofia del Marilyn è il Tataki di tonno. Il tonno rosso in crosta di sesamo viene scottato all’esterno e servito con un carciofo cotto a bassa temperatura e poi caramellizzato. Ad accompagnare, un gelato salato al pistacchio e le perle del balsamico, piccole sfere – vagamente simili al caviale - che in bocca sprigionano tutto il gusto dell’aceto modenese.
L’acqua che asseconda la filosofia del Marilyn è Millennium Water - Antica Fonte della Salute, anch’essa abile a “coniugare” un design sofisticato e un gusto fresco e leggero.
Se la tradizione romagnola è sempre un’ottima certezza, durante un soggiorno in Riviera il Marylin di Rimini rappresenta l’alternativa più originale per sperimentare qualcosa di davvero unico.
Ristorante Marylin, Rimini (RN)
Vai al sito