La Pigna, cuore medievale di Sanremo e nucleo originario della città, è un luogo dagli scenari antichi e segreti. Questo borgo della città dei Fiori è un’ode alla bellezza: strette viuzze in pietra viva, evoluzioni d’archi rampanti tra le case, itinerari da scoprire a piedi e atmosfere magiche. Sembra di vivere in un incantesimo dove il tempo e la vita si muovono con un ritmo diverso, scandito dall’alternarsi dei colori dell’aria e della terra.
Il trecentesco e imponente arco di pietra della porta di Santo Stefano segna l’accesso al borgo, separandolo dalla città.
Le case si inanellano in una forma detta, appunto, “a pigna” e racchiudono all’interno tesori dimenticati, come i Cartelami nell’Oratorio della piazzetta dei Dolori. Si tratta di opere scenografiche in materiale povero (cartone), una tipica produzione ligure del XVII secolo poi abbandonata.
Passeggiando per le vie del borgo è facile imbattersi in nomi curiosi, come Porta Bugiarda o Porta della Tana, che richiamano i tempi in cui la città si ergeva a difesa dei Saraceni.
Nei passaggi coperti, itinerari tra luci e ombre si alternano fino ai magnifici giardini dedicati alla bellezza della Regina di Montenegro, dove poter riposare tra le palme di un’oasi verde con lo sguardo verso l’infinito. Per finire, vale la pena salire fino al Santuario della Madonna della Costa che svetta con la sua inconfondibile cupola, ben visibile dalla costa e dal mare e riferimento per i marinai fin dai tempi più antichi.
Cucina locale, piatti tipici, curiosità
Tra le ricette tradizionali spiccano la “sardenaira”, soffice focaccia con salsa di pomodoro, capperi e acciughe, la torta verde, una sfoglia condita da riso e verdure, e lo stoccafisso “brandacujun”, mantecato con patate e prezzemolo.
Dove mangiare in compagnia di Acqua San Benedetto
Ristorante Victory Morgana Bay
Sanremo