Il borgo umbro di Spello si presenta al visitatore con le sue case colorate di rosa e un fitto intreccio di chiese e architetture che raccontano ai visitatori la sua lunga storia romana, e quindi longobarda, fatta di papi e signori. Spello era talmente bella da meritare, in epoca romana, l’appellativo di “splendidissima Colonia Julia”. A testimonianza del suo passato più remoto rimangono le mura fortificate di epoca romana e tre magnifiche porte di ingresso al borgo: Porta Urbica, Porta Consolare e Porta Venere, con le due belle torri a base dodecagonale. Il turista sensibile alle tradizioni non può mancare di visitare Spello per la manifestazione dell'Infiorata che si tiene ogni anno tra Maggio e Giugno, in occasione del Corpus Domini, e che vede artisti e abitanti del borgo intenti a decorare le vie del centro con quadri di arte sacra composti da petali di fiori. Ma il cuore dell’evento è l'immenso tappeto di fiori lungo ben un chilometro e mezzo che ha fatto guadagnare a Spello il titolo di “capitale dei fiori”.
Cucina locale, piatti tipici, curiosità
La specialità alimentare di Spello consiste senza dubbio nei legumi, da gustare sulle bruschette con l'ottimo olio di Spello o in zuppa: fra le tante specialità primeggiano la risina, una varietà di fagiolo caratterizzata dalla mancanza dell'occhio nero, i ceci di Spello e la cicerchia, una leguminosa dalle origini molto antiche, ottima sia in insalata che in zuppa.
Dove mangiare in compagnia
di Acqua San Benedetto
Ristorante Il Pinturicchio
Largo G.Mazzini, 8
La Locanda del Postiglione
Via Roma, 5