Arroccata su uno sperone di roccia che si tuffa nel Mar Tirreno, Sperlonga è uno dei borghi marinari più affascinanti della costa pontina. Il nucleo abitato è un gioiello da scoprire percorrendo i tortuosi vicoli del centro, sovrastati da piccoli archi e intervallati da impervie scalinate. Le case intonacate in calce bianca, con i loro balconi vivacemente fioriti, accendono il paese di luce e colore e creano un’atmosfera tipicamente mediterranea.
Il panorama offre un indimenticabile affaccio sul mare più limpido del litorale laziale ed è caratterizzato dalla Torre Truglia, un’imponente torre di avvistamento eretta sulla punta del promontorio. Delle quattro costruite nel XVI secolo a difesa dai Saraceni, tre delle quali ancora intatte, questa è la torre meglio conservata, e quella che divide la Riviera di Ponente da quella di Levante. Le spiagge sono di sabbia bianca e finissima e costituiscono una meta molto ambita, oltre che per i turisti, anche per gli appassionati di storia giunti fin qui per ammirare un sito archeologico di straordinaria bellezza.
All’estremità della spiaggia d’Angolo, vicino a una grotta naturale – o spelonca – che dà il nome al borgo, si trovano infatti le suggestive rovine della Villa di Tiberio.
Cucina locale, piatti tipici, curiosità
A Sperlonga è di casa la cucina mediterranea pontina, con la varietà che la contraddistingue e la grande maestria nell’unire i sapori del mare a quelli dell’entroterra. Quasi equidistante da Roma e da Napoli, subisce l’influenza delle tradizioni culinarie dell’Italia Centrale, che arricchisce con accenti di sapore tipicamente sperlongani. Tra le specialità più amate, la zuppa di pesce, di fagioli, il ragù di seppie, le sarde ripiene e il sedano bianco IGP di Sperlonga.
Dove mangiare in compagnia
di Acqua San Benedetto
Ristorante Tramonto
Via Cristoforo Colombo, 201