Continua la nostra passeggiata dal sapore d’estate sulla costa siciliana, dove ci fermiamo catturati dalla vista mozzafiato a San Leone, proprio sul lungomare di Agrigento. Qui ci riempiamo lo sguardo con le mille sfaccettature azzurre dell’acqua mentre ci investe la brezza marina portando con sé odori e sapori della cucina sicula.
La magnifica veranda della trattoria storica Il Pescatore, affaccia proprio su questo spettacolo di luci e colori, e ci accoglie con il suo menù fresco e dalle grandi materie prime, tutto da scoprire.
Parliamo con il signor Giuseppe Matracia, il rappresentante della terza generazione della famiglia di gestori a 360° di questa famosa trattoria, che ci racconta con orgoglio come Il Pescatore sia riuscito a rimanere sulla cresta dell’onda della ristorazione per ben 53 anni.
A cominciare l’avventura, sono stati proprio i nonni, pescatori di professione che hanno saputo sfruttare sapientemente la loro conoscenza del mare e del pesce andando a sfidare un mercato che, grazie al boom economico, favoriva la ristorazione a base di carne.
Questa scommessa, che all’epoca poteva sembrare un azzardo, si è rivelata vincente anche grazie al lavoro di ogni singola generazione. Il Pescatore ci insegna che si può camminare sulle orme del passato ma evolvendo e innovando nel rispetto della tradizione.
L’innovazione la troviamo nei dettagli, nel dehor sul lungomare, negli interni che richiamano alla trattoria ma che vengono accostati con l’eleganza a elementi essenziali e negli impiattamenti moderni da ristorante gourmet.
I crudi sono senza dubbio il cavallo di battaglia della trattoria, amati dai turisti ma anche dalla clientela locale che viene da tutta la provincia di Agrigento per assaporare il vero pesce crudo servito alla temperatura perfetta direttamente dal loro fornitissimo banco, elemento di richiamo alla storia della trattoria che farebbe invidia a una pescheria.
Amatissimi sono anche i primi e in particolare lo spaghetto ai ricci e le linguine all’aragosta, accompagnati da una carta dei vini dalle pregiate etichette nazionali, studiata meticolosamente per incorniciare i piatti ed esaltare il pesce in ogni sua declinazione.
Sulla tavola di una trattoria così, non poteva mancare San Benedetto Prestige Rose Edition, garanzia di eccellenza italiana. Scelta proprio per il suo formato da 0,75L in vetro che non appesantisce la mise en place, è l’acqua perfetta per un contesto storico che esalta la qualità delle materie prime.
Sul lungomare di Agrigento c’è una perla della ristorazione che di generazione in generazione ha saputo onorare il meglio della cucina siciliana e si è evoluta per mantenere la stessa qualità e maestria anche nell’innovazione.
Trattoria Il Pescatore, San Leone (AG)
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